Bolivar
OGGETTO FORMA COLORE E' STUDIO
DELL' ARTE DAL PASSATO AL PRESENTE
anno scolastico 2009/2010
studio delle idee e delle forme che costituiscono l’ infinita risorsa dell' arte
OBIETTIVI DELL' ARTE E DEL PERCORSO DIDATTICO
Ripensare alla geometria e alle sue possibilità di esprimere nuove forme;
Liberare nuovi oggetti e quindi, nuovi “mondi”
IL LABORATORIO ESPRESSIVO
Gli studenti sono invitati alla progettazione di elaborati grafici, coerentemente alle opere studiate e ai concetti chiave dell’ Astrattismo Geometrico e in particolare alle opere del Madi International
IL PERCORSO TEORICO
Lo studio si arricchisce di riflessioni strutturate in forma di interviste rivolte direttamente agli artisti Madi, per un’ interagire progressivo con i contributi forniti via telematica dagli artisti stessi
OGGETTO FORMA COLORE MIO SOGGETTO CONTRIBUTI PER LA RICERCA
L’ approfondimento sul Madi Internazionale e sull’Astrattismo Geometrico del presente si avvale dei materiali visivi e teorici forniti da Piergiorgio Zangara, artista esponente del Madi, oggi erede spirituale di Arden Quin e referente per l’ Italia del MADI INTERNATIONAL
SALA ECCELLENZE MUSEO MAGI900, PIEVE DI cENTO (bo)
LA MOSTRA didattica in occasione del centenario dell' Astrattismo storico
Altri
Orizzonti del Reale, Auditorium San Lorenzo, Cento
LA PUBBLICAZIONE - TRADUZIONE
Pubblicazione degli elaborati degli studenti e creazione di apposito Sito Web
Collegamento al Sito Web del MADI INTERNATIONAL
Pubblicazione di materiali selezionati per i cataloghi Madi
Traduzione delle interviste e dei materiali selezionati nelle
lingue francese e spagnolo, a cura del Madi per la pubblicazione
internazionale
NOTIZIE SUL MADI INTERNATIONAL
CONTRIBUTI STORICI E RECENSIONE MADI
di Emma Zanella Manara
Contributi teorici di Piergiorgio Zangara
Lettera di Pergiorgio Zangara indirizzata alle attività didattiche di Oggetto Forma Colore
opere di Piergiorgio Zangara
opera madi 144
opera madi 52
opera madi 2010
Arden Quin
INTERVISTA n. 1 DEGLI STUDENTI all' artista MADI
PIERGIORGIO ZANGARA
periodo: aprile / novembre 2010
partecipazione classi 2009/2010; 2010/2011
La "Significazione"
Lo studio dell’ Astrattismo Geometrico, con il suo definitivo abbandono dell’ oggetto di riferimento e dell’ imitazione della natura, è stato per noi studenti motivo di intreccio di apprendimenti ed esperienze. Da un lato abbiamo appreso i concetti chiave appartenenti a un movimento continuo, ancora nel presente, che non si è esaurito con le Avanguardie del Novecento. Dall’ altra abbiamo sperimentato le regole geometrico matematiche per la progettazione di elaborati grafico-pittorici che risultassero per noi esperienza compiuta, assimilabile a quella “artistica”.
In quest’ ultima fase, proprio attraverso lo studio delle forme geometriche e della loro struttura, abbiamo colto il fascino di un’ operatività, del “fare arte”. In primo luogo abbiamo verificato da noi stessi la possibilità di liberare infinite soluzioni artistiche senza preoccuparci dei significati o di un’idea di “bello estetico”, studiata, osservata nell’arte di tutti i tempi, e che noi studenti non potremmo mai raggiungere con i nostri soli mezzi. Perciò, noi non pretendiamo di fare arte, ma di giocare con l’ arte.
Per poi scoprire che le opere dell’ Astrattismo geometrico sono anche belle. Vorremmo, però, uscire dalla soggettività dei nostri pareri. Non ci accontentiamo delle opinioni che lo studio e la nostra breve esperienza ha prodotto. Vorremmo comprendere meglio. Imparare a fruire le opere Madi in tutta la loro significazione.
Domanda
Risposta
Il concetto di bello non può che essere personale, anche se esistono dei parametri comuni sui quali solitamente si conviene. Il “bello” nelle nostre opere deve essere ricercato nella forma, perché questa è l’elemento principale. Il colore è solo un complemento, un abbellimento della forma stessa. La forma, dunque, deve essere armoniosa ed equilibrata in tutte le sue parti, ma la geometria di cui il Madi si serve (e che non rappresenta), di per sé porta già alla creazione di opere strutturalmente “bilanciate”. Il colore ed il tipo dei materiali utilizzati, oltre che completare l’oggetto realizzato, contribuiscono a coinvolgere il fruitore in rapporto alla sua sensibilità.
Domanda
2) … Colori piatti, geometrie…escludere ogni imitazione ed ogni relazione con i ricordi o con i sentimenti … elementi freddi … eppure, possono sfiorare le emozioni?
Risposta
Sì, le forme pure ed i colori sfiorano le emozioni, come tutto quanto ci circonda, ma non vedo come si potrebbe fare altrimenti! (Non ci si potrebbe riuscire neppure con l’uso di tecnologie avanzate come computer e robot, che comunque andrebbero programmati in precedenza secondo un personale volere). L’importante è non mettere nella comunicazione una precisa e specifica volontarietà....