Oggetto Forma Colore

 

LA SECONDA LINEA DELL’ASTRAZIONE PURA GEOMETRICA

L’ ASTRATTISMO GEOMETRICO

con il suo definitivo abbandono dell’ oggetto di riferimento e dell’ imitazione della natura, ha visto in Mondrian il protagonista di una nuova estetica,in cui “perfezionare l’ idea del mondo” attraverso forme e colori essenziali.

Implicazione del superamento di ogni individualismo per coniugare “ materiale e spirituale quali elementi di equivalente valore in una società dalle armoniose proporzioni”.

Abbandonato ogni sentimento di gioia o di dolore, si approda a un sentire purificato.  Rapporto che trova la sua giustificazione  nella precisa ortogonalità delle forme. Teorie da lui raccolte con un termine “Neoplasticismo”.

 

IL NUMERO NELL’ ARTE  

Nel corso dello studio, è stato opportuno approfondire e “insistere” sul concetto di “numero nell’ arte”, affinché gli studenti facessero proprie alcune considerazioni, legate alla  concezione che l’ uomo ha avuto da sempre di sé e del mondo, in cui geometria e numero svolgere un ruolo privilegiato e affascinante.

E l’ Arte inseguirne i

principi o anche anticipare le scoperte…

                

A cominciare dai canoni numerici, il rapporto tra uno e sette nella scultura e architettura greca;  La sezione aurea;  Platone e Plotino per i quali la natura è emanazione dell’ uno nel molteplice; I numeri di Fibonacci; La spirale aurea;  Il rinascimento e la prospettiva; le figure volumetriche misurate e sospese di Paolo Uccello;  l’ arte di Piero della Francesca, geometria luce e perfezione; La purificazione della forma in Raffaello; La convinzione che il numero obbedisca a una legge interna alla natura e che l’ uomo stia scoprendo e non inventando, così come anche Galileo e Newton espressero nella piena convinzione;

Invenzione dell’ Astrattismo Geometrico nel XX secolo: Mondrian, con il Neoplasticismo

(Olanda, a partire dal 1910/11/14);

Malevic, con il Suprematismo (Russia, 1915); Arden Quin, tra i fondatoridel Madi

(Buenos Aires, 1947).

 

LO SPIRITUALE NELL’ ARTE  

Dalle  riflessioni sopra esposte, appare evidente che nel  corso dei secoli, il ricorso al numero e alla geometria non è stato un atteggiamento pratico, bensì filosofico e mistico della realtà, attraverso il quale risalire alla legge suprema e misteriosa della natura che apre a un sapere indicibile, che unifica l’ uomo al tutto. Grande interesse ha suscitato negli studenti, riflettere su un principio essenziale  evidenziato dall’ Astrattismo Geometrico: “ Il quadrato(e il rettangolo) sono le sole forme che l’ uomo ha ricavato, piegando la circolarità prodotta dalla natura”.  Principio tanto essenziale, sintetizzante della relazione dell’ uomo con il mondo e la conoscenza, le sue applicazioni, quanto non considerato nella vita di tutti i giorni, dimenticato. Concetto chiave che l’ arte libera: fa proprio nell’ opera di Mondrian, il quale esclude dai suoi dipinti la forma circolare.

 

STUDIO DELL’ ARTE DAL PASSATO AL PRESENTE   Dall’ Astrattismo Geometrico storico (Mondrian e Malevic) a quello del presente. L’ Astrattismo non si esaurì con le Avanguardie, bensì prosegue fino ad oggi.  Nel 1947, a Buenos Aires, prese vita un nuovo programma ad opera di Arden Quin. In questa fase, l’ Astrattismo Geometrico, ribadendo la rigorosa ricerca geometrica e matematica,  recuperò la linea obliqua e la forma circolare, introducendo un altro principio…

 

La mobilità, l’ uscita dell’ opera dallo spazio normalmente adibito al quadro, un ingresso nello spazio tridimensionale, il ribadire la continua trasformazione della vita dell’ arte nello spazio e nel tempo. Ripensare alla geometria e alle sue possibilità di esprimere nuove forme, liberare nuovi oggetti e quindi, nuovi “mondi”.




Kasimir Malevic: 1, 2, 5, 11

Piet Mondrian:  4, 6, 7, 15

Giacomo Balla: 12, 13, 14

Arden Quin:  2, 9

OGGETTO FORMA COLORE MIO SOGGETTO       

LA SECONDA LINEA DELL’ ASTRAZIONE: PURA, GEOMETRICA

L’ ARTE DEVE RAPPRESENTARE L’ ESIGENZA INTERIORE DI SEMPLICITA’

NON RIPETERE LE COSE VISIBILI, MA RENDERE VISIBILE (Paul Klee)

NON IMITARE LA REALTA’

NON LE IMMAGINI RICONOSCIBILI DELLA NATURA

ASTRATTO ESALTA L’ IDEA DI PUREZZA

DELLA FORMA, LA PURIFICAZIONE

ESPERIENZA MOLTEPLICE INFINITAMENTE VERSATILE

NEOPLASTICA FINO ALLA CONCRETEZZA

DOMINANO LE FORME GEOMETRICHE NELLA LORO SEMPLICITA’ E NEL LORO RIGORE

LINEE E FORME ELEMENTARI

FORME E SPAZIO AUTONOMI

LINEE E COLORI IMPRIMONO LA PURA ESSENZA DELLA LORO INTIMITA’

IL COLORE VIVE LA PROPRIA ESPERIENZA, IN SE’

INFINITI GIOCHI E VARIAZIONI

SE NE POSSONO TRARRE SENSAZIONI, GODERE DELLA MUSICA

NELLA PERFEZIONE DELL’ ESPANSIONE

SI PUO’ RAGGIUNGERE LA MASSIMA CHIAREZZA

IN MONDRIAN, IL BIANCO SIMBOLEGGIA IL VUOTO

LA GRIGLIA DI LINEE TRACCIATE CON LA RIGA E’ LA STRUTTURA DEL MONDO

I COLORI PRIMARI ROSSO GIALLO E BLU APPRODANO COME OPPOSIZIONI DINAMICHE

IL QUADRATO NERO DI MALEVIC E’ “UN GERME CHE ORIGINA IL TUTTO POTENZIALE”

ENTRANO NEL MONDO LE ESPERIENZE MOBILI DELL’ ARTE, ESTETICA DEL MADI

INCESSANTE RIPENSAMENTO DEL GEOMETRICO E DELLE SUE DIMENSIONI

OPERE COME NUOVI OGGETTI TRA GLI OGGETTI DELLA REALTA’